l'architettura è..

"L'architettura è un panino con la mortadella e una CocaCola gelata."

lunedì 3 giugno 2013

nasce E.R.O.I ---> Il Programma

Il Programma dell'Eroi è un processo progettuale che va in salita per l'utilizzo delle funzioni. 

  • Si partirà dal distributore (ristrutturato) di Bio Oil Algae, il bio diesel proveniente dal trattamento delle alghe cuore pulsante di tutta l'attività. 
  • La creazione delle VASCHE BIO MASSE che serviranno per la produzione delle alghe --> bio diesel, alla depurazione dell'acqua e al ristorante Bio
  • Le COLTIVAZIONI IDROPONICHE  per la coltura delle piante acquatiche da acquario e da laghetti, possono essere coltivate senza l'utilizzo del terreno, ma con impianti attrezzati sollevati da terra permettendo il risparmio idrico. 
  • il RISTORANTE BIO l'alga può essere considerata l'alimento degli oceani che contiene il più alto quantitativo di minerali e di vitamine. La cucina occidentale deve abituarsi al mondo orientale, all'integrazione di ogni popolo.
  • un E_BOOK vendita, consultazione di riviste, postazioni internet per approfondire la culture delle alghe in ogni sua forma. 
  • un  NEGOZIO D'ACQUARI ed ALLEVAMENTO parte dedicata alla vendita e all'allevamento di pesci tropicali.
  • SENTIERI BOTANICI sentieri didattici con le varie piante. 
  • SPAZI PUBBLICI flussi esterni di comunicazione tra esterno ed interno.


Tavola Bang, Tavola Concept, Tavola Soleggiamento - ventilazione ed impianti, Tavola funzioni distributive



                TAVOLA BANG 

Quando ho scelto la mia Urban void, mi ha subito suscitato l'idea di un progetto che potesse comunicare con Villa Glori e l'area del maneggio preservando quello che è l'impianto naturale. 
La mia area coinvolge anche il distributore difronte l'auditorium che sarà il pulsante cerntrale del mio progetto. 
Ho voluto trattare il tema delle alghe grazie alla presenza del Tevere (parte ambientale) e grazie al distributore (parte industriale). 
Le Alghe sono forme vegetali che vivono e che posso essere utilizzate in molti ambiti sia industriale e sia alimentare. 
Nasce qui il mio Bang Alghe perchè il mio edificio sarà fluido proprio come la struttura dell'alga in grado di respirare, dato da elementi liberi, piegati che trasmettono quel senso di non staticità.
Fusione tra griglia e movimento, dall'altra la forma pittorica del pesciolino (un nesso col mio progetto) dall'altra le linee astratte studiate dal Vitra Fire Station hanno creato una vector line! 




TAVOLA CONCEPT


nasce L'E.R.O.I   Energy Return On Investment  -  Energia Ricavata su Energia Consumata   
il titolo ha assunto man mano nel progetto 3 significati:
1) Le Alghe verranno utilizzate per la creazione del Bio-Diesel e metterà in circolazione gran parte delle automobili e macchinari   ---->   coltivo le alghe (ricavo) per poi utilizzarle nella produzione (consumo) 
2) per gli impianti tecnici:  Il mio distributore (cuore pulsante del progetto) avrà una pensilina fotovoltaica che alimenterà tutto l'impianto Geotermico - impianto obbligato visto l'insufficiente solare nell'urban voids - quindi tutto il mio complesso sarà economicamente GRATIS! 
3) Dal punto di vista psicologico: Nel terzo millennio bisogna essere un pò eroi ad affrontare un tema così sensibile all'ambiente ed aver il coraggio di sfidare il monopolio petroliero americano, ma puntare sulla produzione propria. 


TAVOLA ANALISI DEL SOLEGGIAMENTO-VENTILAZIONE



TAVOLA DELLE FUNZIONI DISTRIBUTIVE



giovedì 2 maggio 2013

Bang & IdeaProgettuale


IDEA PROGETTUALE 

Studiando Zaha Hadid ho riscontrato nelle sue opere rispetta criteri specifici: ricerca di assimilazione con il sito, forte sensibilità contestuale nell'uso di materiali, plasticità organica delle forme, forme dinamiche, intreccio di livelli di tessitura.
 Ed è proprio in tutto questo che ho cercato di operare anche io. Ho pensato ad un luogo che rispetta le sue origini e che rispetti la presenza di una villa e le sue altimetrie nelle immediate vicinanze dell'area. Ricerca che rispetti la forma del contesto.
...Un edificio che rispetti anche la presenza di un dislivello di terreno, Formando così una serie di unghie, di scaglie che si sovrappongono, si intrecciano, unendosi con il terreno e sfruttando anche una parte che potrebbe essere ipogea. Un luogo di interazione tra natura e architettura attraverso la tecnologia.


IL BANG !!  
Il Mio bang parte dell'idea di come le alghe del fiume tevere, posso essere una grande risorse per ideare e realizzare un progetto che sfrutti questo vegetale trasformando il suo principio in energia e biodiesel.

un percorso che parte dal distributore attuale di benzina (fronte auditorium), trasformato in distributore di Biodiesel - bio oil, per poi incuriosire il cittadino in un percorso didattico con l'inserimento di vasche biomasse cuore pulsante di tutto il sistema che servono per la trasformazione dell'alga in combustibile e depurazione dell'acqua, per poi arrivare con l'acqua depurata alle vasche idroponiche, piccole coltivazioni di orti urbani per la collettività ed acquari tropicali che indicano la purezza e la bevibilità dell'acqua, instaurando così un microclima naturale.



giovedì 18 aprile 2013

Scacchiera: GO!


Studiando il Vitra Fire Station, noto come Zaha Hadid, disegna i suoi progetti con linee dinamiche, intrecci e con le tessiture che si sovrappongono e creano una serie di forme, incastri e aggrovigliamenti.

Osservando la pianta ho riscontrato qualcosa che sembra avvicinarsi a quello che avevo già in mente!  Ed ecco che leggendo il libro Architettura e Modernità del Prof. Saggio, ho trovato questa struttura che si avvicina moltissimo alla mia idea di progetto.
Fluiidità, semplicità e natura sarà la base del mio bang! 



le mie prime idee vengono alla luce anche grazie ad una pubblicità, un progresso di architettura ed energia...




martedì 16 aprile 2013

Nuova Compagna di strada - Alla ricerca del BanG! ---->> Zaha Hadid







Da Architettura e Modernità: parte sesta del libro.

Tre sono i punti chiave per Zaha Hadid
La natura, Le tessiture paesaggistiche e guizzi infrastrutturali. 

Per come è il suo concetto di architettura, tutto ciò che è funzionalista è atopico. Dove normalmente si propongono una serie di progetti razionali sul terreno, lei adotta un pensiero alternativo.
la sua origine parte dal lavoro grafico e pittorico ispirandosi a Paul Klee, che già dagli anni venti, era architettura.
Le sue forme sono ricavate da un tessuto unico dove operano su una modalità astratta, infatti per la Hadid il progettare è dipingere su una tela, nuovi spazi mentali e creazioni astratte.
Avrà la sua massima ispirazione nel concretizzare il suo approccio astratto nel Vitra Fire Station in Germania, affronta il tema del rapporto tra architettura-ambiente.
Il Concetto di layer è una combinazione ed intreccio delle vari parti che portare al lavoro finale una continuità delle sue complesse e profonde texture pittoriche in un'unica maglia formale.
E' un'architettura dinamica del paesaggio che porta ad un'idea d'infrastruttura (guizzi infrastrutturali), ecco qui le forme guizzanti che ritroviamo anche nelle situazioni urbane dentro la città.
In queste opere fa comprendere come la chiave contestuale e personale ne fa il suo marchio di fabbrica.

Da Wikiarquitectura:

La stazione dei pompieri è stato il primo lavoro di progettazione internazionale di Zaha Hadid e dimostra la sua tecnica di poligoni di miscelazione con strutture triangolari, ottenendo un senso di movimento caratteristico dei suoi disegni.
Storia
Il Vitra Fire Station, è stato costruito all'interno del complesso della fabbrica al fine di proteggere tutti gli edifici di Vitra dopo incendio dimostrato la necessità di uno, perché il campus era fuori tutto il fiume, protetta da vigili del fuoco locali. Le funzioni sono state eseguite dai lavoratori nella stessa fabbrica.
Una volta ampliato il quadro d'azione dei vigili del fuoco della zona, l'edificio era fuori servizio ed è stato riciclato per servire come spazio espositivo per la collezione permanente di sedie Vitra.
Posizione
La stazione dei pompieri è stato situato alla fine della strada che inizia a Chair Vitra Campus del Museum di Weil am Rhein, Germania.
Concetto
Questi sono i concetti, le parole dello studio stesso, utilizzato per sviluppare l'edificio: "Abbiamo iniziato il nostro progetto con un sito totale dello studio che viene impiantato in fabbrica La nostra intenzione era quella di distribuire elementi del progetto in modo che non sarebbe. perde tra le enormi capannoni delle navi che compongono la fabbrica. Usiamo anche questi elementi di strutturare l'intero sito, dando identità e ritmo alla strada principale che attraversa il complesso ".
Esso è stato concepito come un giardino longitudinale, come se fosse il prolungamento artificiale dei modelli lineari di terreni agricoli e vigneti adiacenti.
Spaces
L'edificio non è stato progettato come un oggetto isolato, ma sviluppato come il bordo esterno del giardino, che definisce lo spazio, piuttosto che occupare spazio.
Ciò è stato raggiunto attraverso la fornitura del programma su un allungato, in un lungo e stretto edificio accanto alla strada che segna il bordo della fabbrica. Spazio, definendo e accomodante le funzioni dell'edificio, fu punto di partenza per lo sviluppo del concetto architettonico, una serie lineare e stratificato.
Descrizione
Si tratta di un edificio anteriore sigillato, loro interni può essere rilevata solo da un punto di vista perpendicolare. Gli spazi risultanti, ottenuti utilizzando pareti forate, piegati o rotti, secondo le esigenze funzionali, forniscono fugace visione di ciò è alloggiato all'interno.
L'intero edificio è movimento congelamento. Questo esprime la tensione di essere in allerta, e la potenzialità per esplodere in azione in qualsiasi momento. Le pareti sembrano scivolare l'una accanto all'altra, mentre le grandi porte scorrevoli sono letteralmente un muro in movimento.
La partizione è ridotto al minimo, articolando gli spazi con tre armadi in acciaio inox longitudinali che separano l'area trasparente della zona di servizio.
Secondo piano
Questo è ruotato rispetto al fondo e vi si accede da una scaletta indipendente. E 'collocato un club composto da una sala di formazione del personale e la conferenza.
Struttura
Lame o cunei sono muri di cemento e inclinazione del tetto in nuove direzioni danno un forte senso del dinamismo di questa struttura in cemento armato è stato creato sulla base di muri, in spazi presentano.
Materiali
L'intero edificio è costruito con cemento armato in opera alla luce, evitando ogni aggiunto che distorcono la semplicità della sua forma prismatica e la qualità astratta del concetto architettonico, con particolare attenzione alla nitidezza dei bordi.
La mancanza di dettagli è stata applicata anche al suo interno, ruvide parti apribili, in alluminio lucidato piani di scorrimento che chiudono la zona garage, parapetti o il design di illuminazione, il mantenimento di un linguaggio coerente che dà senso al tutto.